L' IGA in Italiano

Missione
L’International Goat Association è un’Associazione Internazionale che promuove la ricerca e lo sviluppo sulla capra a beneficio dell’umanità, per alleviare la povertà, promuovere la prosperità e migliorare la qualità della vita.

Visione
L’IGA è un network globale di persone e organizzazioni che collega il mondo della ricerca e della produzione condividendo informazioni, esperienze e buone pratiche. L’IGA sostiene la causa per una produzione caprina che sia socialmente giusta, amica dell’ambiente, ed economicamente possibile. L’IGA promuove attività regionali con una prospettiva globale e nel rispetto della diversità.

Speriamo che vorrai unirti a noi associandoti all’IGA. Ci sono diversi vantaggi:

• l’iscrizione annuale prevede l’abbonamento e accesso on-line al Giornale scientifico Small Ruminant Research;
  
• accedi all’Area Soci del sito IGA, ove troverai informazioni esclusive, accesso ai documenti dei soci, ecc.;
  
• raccogliamo per te dal mondo le migliori notizie e le informazioni più importanti sulla Capra in una Newsletter trimestrale;
  
• ti connettiamo con i colleghi di tutto il mondo, dandoti modo di interagire per mezzo di conferenze, o attraverso il Giornale, e on-line;
  
• inoltre, i soci hanno l’opportunità di:
  
  • inviare articoli alla Newsletter
    
  • partecipare ai progetti dell’IGA, come il Consulting Group
    
  • partecipare ai comitati dell’IGA, fino alla leadership
    
  • contribuire all’agenda nazionale e mondiale della produzione caprina e consumo dei suoi prodotti attraverso politiche attente e sensibili ai risultati della ricerca scientifica;
    
• l’IGA è la voce dei ricercatori e degli allevatori/produttori di capra a livello nazionale e mondiale.

Sin dalla sua fondazione, nel 1982, l’obiettivo dell’IGA (International Goat Association) è stato promuovere l’adozione della capra nel mondo, e soprattutto da parte di quei produttori con meno risorse e che spesso dipendono maggiormente da esse. L’IGA ha lavorato (e lavora) a questo scopo per mezzo della ricerca scientifica e sviluppo, per determinare i potenziali della produzione caprina e come questi possano essere ottimizzati attraverso l’uso di appropriate pratiche di management.

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Il progetto CAPRINI ERBOSI “Formaggi e cosmetici caprini innovativi a base di erbe officinali e spontanee mediterranee”, del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 (PSR) della Regione Campania, è finanziato dalla Misura 16 - Sottomisura 16.1.1 Azione 2 «Sostegno per costituzione e funzionamento dei GO del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura».
 
Un progetto di 2,5 anni, da poco avviato, e concretizzato nell’ambito di un Gruppo Operativo, e coordinato dalla sede di Bella del Centro di Ricerca per la Zootecnia e Acquacoltura, CREA - Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’Economia agraria, in collaborazione con l’Università di Salerno (Dipartimento di Farmacia), 2 aziende private (Fattoria del Gelso Bianco, Montano Antilia -SA, e Caselle Srl, Pontecagnano -SA), oltre ad una Società privata di comunicazione e marketing (Printing Agency Srl, Salerno). Informazioni dettagliate sul Gruppo Operativo e sulle attività previste del progetto sono illustrate alla pagina https://www.innovarurale.it/it/pei-agri/gruppi-operativi/bancadati-go-pei/formaggi-e-cosmetici-caprini-innovativi-base-di-erbe.

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​Il progetto COLAUTOC “Collezioni di una banca del seme delle razze autoctone ovine e caprine e strategie per il loro mantenimento e aumento della numerosità”, del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 (PSR) della Regione Basilicata, è finanziato dalla Sottomisura 10.2, Operazione 10.2.1 «Sostegno per la conservazione, l’uso e lo sviluppo sostenibile delle risorse genetiche in agricoltura ». Un progetto di durata triennale, realizzato dalla sede di Bella (PZ) del Centro di Ricerca per la Zootecnia e Acquacoltura - CREA, Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’Economia agraria, in collaborazione con l’Università di Napoli Federico II (Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali), l’Associazione Regionale Allevatori della Basilicata (ARA), l’ASSONAPA, 3 aziende zootecniche private e il CREA Politiche e Bioeconomia, Sez. operativa di Potenza.
 
L’obiettivo è il mantenimento ex‐situ delle razze ovine e caprine a rischio di estinzione e di ulteriori due razze individuate, e l’aumento della numerosità mediante strategie di moltiplicazione.
 
Le razze animali interessate dalle attività sono Razze a rischio di estinzione: Gentile di Puglia e Leccese (ovini), Capra di Potenza, Garganica, Jonica, Rossa Mediterranea (caprini), Ulteriori razze individuate oggetto di intervento: Altamurana e Trimeticcio di Segezia (ovini).

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​Il progetto DEMOCAPRA del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 (PSR) della Regione Lombardia finanziato dall’Operazione 1.2.01 «Progetti dimostrativi e azioni di informazione», si avvia alla sua conclusione. Il progetto è stato realizzato dall’Università degli Studi di Milano (Dipartimento di Medicina Veterinaria – DiMeVet e Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali - DiSAA - Produzione, Territorio, Agroenergia), con la collaborazione dell’Associazione Regionale Allevatori della Lombardia (ARAL).
 
L’obiettivo è divulgare e fornire agli allevatori lombardi elementi di conoscenza e strumenti innovativi per valorizzare e rendere più efficacie la gestione dell’allevamento caprino. 
In particolare, DEMOCAPRA si focalizza sulla sostenibilità ambientale ed economica della filiera produttiva caprina, sul benessere animale e sulla qualità delle produzioni, attraverso la presentazione e la dimostrazione delle buone pratiche di allevamento caprino.
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